Medicina dello Sport

La visita medico sportiva non è una semplice “abilitazione” all’attività agonistica, ma uno screening che rende possibile la diagnosi precoce di patologie, anche non correlate all’attività sportiva, e l’individuazione di fattori di rischio individuali per la salute.
Risulta fondamentale sottolineare che chiunque si appresti ad iniziare una qualunque attività sportiva, (indipendentemente dall’età o dall’intensità con cui questa verrà intrapresa), dovrebbe sempre sottoporsi ad una visita medica.

La visita di idoneità (sia quella per attività agonistica che quella per attività non agonistica) se eseguita correttamente e scrupolosamente, ha un valore fondamentale in termini di prevenzione perché agisce come primo filtro: consente quindi di individuare la maggior parte delle condizioni di rischio, la maggior parte delle condizioni patologiche o di dubbia patologia che richiedono la sospensione dell’attività o l’invio del soggetto ad ulteriori esami e indagini più approfondite.

È opportuno sottolineare che una attenta valutazione all’idoneità della pratica sportiva è assolutamente consigliata in tutte le persone con età superiore ai 40 anni, indipendentemente dall’assenza di sintomi, dallo stato di benessere o dall’assenza di malattie pregresse.
Questo aspetto diventa molto importante se si pensa all’enorme e recente diffusione della pratica di sport di resistenza come ciclismo, tennis e padel, podismo, pallavolo e beach volley, triathlon, sci di fondo e sci alpinismo che molte persone iniziano a praticare in età non più giovanile (35-60 anni), non raramente con intensità e ritmi di allenamento pari o simili a chi pratica agonismo e spesso in presenza di fattori di rischio non conosciuti o ampiamente sottovalutati.
Alcune gravi patologie silenti e asintomatiche, non diagnosticate prima della pratica sportiva, sono spesso la causa di gravi conseguenze, inclusa la morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti o l’infarto miocardico acuto negli atleti di età superiore ai 35/40 anni.

Per questo motivo dal 2023 sono entrate in vigore nuove linee guida nella valutazione medica per il rilascio della idoneità sportiva agonistica per gli ATLETI OVER 40!

IL PUNTEGGIO ESC SCORE 2:

Oltre alla prova da sforzo e alle valutazioni che già conoscete, è stato introdotto il calcolo di un punteggio che fornisce una stima sul rischio cardiovascolare, con un limite al di sopra del quale devono essere richiesti accertamenti ulteriori, perchè in tal caso la probabilità che si verifichino eventi avversi può rivelarsi significativa.

Cosa cambia?
Occorre presentarsi alla visita muniti di esami del sangue non più vecchi di 12 mesi contenenti i dati inerenti al profilo lipidico (almeno Colesterolo totale e HDL).
Questi dati, incrociati con altri dati raccolti durante la visita stessa, vi assegneranno una percentuale di rischio.

Perchè?
A volte esistono situazioni di rischio non rilevabili mediante la sola valutazioneclinica e il test di sforzo, che vi possono esporre a 𝘱𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘵𝘪.
E' una misura di prevenzione che in alcune condizioni può rivelarsi salvavita, che va apprezzata da tutti noi e applicata in accordo con le più recenti linee guida dai medici dello sport che si prendono l'onere di valutare la nostra idoneità allo sport agonistico.

Prenota la tua visita di Idoneità Sportiva presso il Centro Kos di Sassuolo. Contattaci via e-mail o telefonicamente negli orari di apertura per saperne di più.

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